Recinzioni elettrificate mobili

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Caratteristiche tecniche e materiali

  • Le recinzioni elettrificate mobili sono costituite da moduli di rete elettrificata, associati a paleria leggera in fibra di vetro o plastica che integra gli isolatori.  Alle reti si applica un elettrificatore portatile.
  • La rete è formata da vari fili orizzontali elettrificati e fili verticali non elettrificati. Il primo filo orizzontale che entra in contatto diretto con il terreno non deve mai essere un conduttore.
  • Queste recinzioni si trovano in commercio in moduli da 25 (per piccoli animali) e 50 metri con altezza variabile tra 90 e 145 cm.
  • Di norma queste strutture vengono usate in aree di pascolo vagante o con gestione del bestiame senza il pastore. È quindi consigliabile dotarsi di un elettrificatore a batteria di ottima qualità associato ad un pannello solare adeguato per incrementare l’autonomia della batteria.
  • Un limite di queste recinzioni è la tenuta dei paletti, soprattutto in aree ventose e con terreni sassosi; pertanto, per aumentare la resistenza meccanica della recinzione, i paletti di base sono associati a paletti di sostegno di vario materiale idoneo e a picchetti.
  • Per maggiore sicurezza possono essere piantati pali più alti per aggiungere conduttori supplementari (se ne consigliano non più di due) ad altezza superiore.
  • Esiste la possibilità di dotarsi di recinzione elettrificata mobile dove i montanti verticali sono in plastica e che permettano di rendere più stabile i singoli moduli e con filo conduttore rinforzato (maggiore conduttibilità).
FOTO 12_Recinzione elettrificata mobile con rinforzo in plastica verticale_sito protezione_bestiame
Esempio di montanti in plastica verticali (in verde).
  • É possibile valutare di acquistare moduli di recinzione elettrificata mobile che hanno nella parte bassa gli spazi della maglia più stretti. Questo può evitare che i capi più piccoli possano inserire la testa e rimanere incastrati.
  • Valutare con attenzione il dislivello e la trasportabilità dei moduli. Quelli più alti sono anche quelli che hanno un peso superiore. Inoltre, è fondamentale capire la consistenza del terreno e di conseguenza scegliere se usare pali con due punte e/o una punta. I primi più congeniali in terreni morbidi, i secondi in terreni meno morbidi.
  • Una soluzione che viene utilizzata in alcuni contesti è quella di realizzare due recinti circolari: uno interno con rete tradizionale o altri moduli di rete elettrificata; e uno esterno con rete elettrificata. Tra le due strutture viene lasciato un corridoio e nel caso di presenza di cani da protezione sono lasciati in questo spazio, dopo che i cani hanno preso confidenza con le reti elettrificate. Nell’uso della doppia recinzione è importante valutare anche il periodo gestionale del bestiame (ovicaprini). Nel periodo dei parti, infatti, gli animali cercano spazio allargandosi fino alla rete della recinzione. In questi casi c’è il rischio che i nuovi nati possano incastrarsi nelle reti ed è quindi necessario prendere in considerazione questo pericolo quando si utilizza questo tipo di recinzioni.
  • La doppia recinzione offre altri vantaggi rispetto alle altre recinzioni nel caso di attacco da predatori, ponendo non solo una doppia barriera, ma anche una maggiore distanza tra predatore e bestiame (minori reazioni di spavento e minori rischi di rottura della recinzione con conseguente dispersione all’esterno o ferimenti da calpestio e soffocamento).
Doppia recinzione con moduli elettrificati mobili.
Doppia recinzione con moduli elettrificati mobili.

 

Note per l’utilizzo

  • La recinzione elettrificata mobile è utile per mettere in sicurezza aree di pascolo sia durante le ore diurne sia durante quelle notturne.
  • Osservare bene la pendenza, le caratteristiche del terreno (durezza, presenza di rocce, umidità al suolo), le caratteristiche della rete (grandezza delle maglie e dimensione dei moduli) per valutare la fattibilità della messa in opera.
  • È indispensabile assicurarsi, in particolar modo su terreni con andamento irregolare, che la rete sia ben tirata (bisogna evitare che in zone con fossati la struttura risulti troppo bassa e quindi facilmente saltabile) e in contatto con il terreno per non lasciare spazi non protetti e quindi vie di accesso.
  • Si consiglia di non lasciare mai spento o aperto il recinto perché potrebbe essere danneggiato da ungulati e altri animali che rimangono impigliati nella rete.
  • In aree ad alta densità di ungulati non montare la rete troppo vicina a siepi o passaggi di animali: capita spesso che cervidi o piccoli animali rimangano impigliati nella recinzione e la danneggino.
  • In ambienti con vegetazione arbustiva il montaggio e lo smontaggio delle reti può richiedere molto tempo.

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