Piemonte
Normativa di riferimento aggiornata a novembre 2022
Deliberazione della Giunta Regionale 10-396 del 18 ottobre 2019 integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 19-3033 del 26 marzo 2021.
Per quale predatore è previsto il risarcimento (con riferimento esclusivamente a cane e lupo)
Lupo.
Quali animali sono coinvolti
Allevamenti ovini, caprini, bovini, equini o altre specie di interesse zootecnico.
Chi avvia il procedimento
Il procedimento viene avviato a seguito della pubblicazione di un apposito bando per l’assegnazione degli indennizzi per danni da grandi carnivori.
Chi verifica il danno sul campo
Il sopralluogo è eseguito dai veterinari delle ASL competenti o da soggetti con queste convenzionati.
Modulistica e documentazione da presentare
La richieste di indennizzo per le predazioni e di contributo per la prevenzione devono essere presentate attraverso apposita procedura SIAP.
Potrà essere inoltrata una sola domanda (anche riferita a più eventi predatori) per bando e per beneficiario.
Quando presentare la domanda
Il danno va denunciato al momento del ritrovamento dei resti e successivamente bisogna partecipare ai bandi regionali dedicati. In occasione della loro pubblicazione, le domande dovranno essere inserite su apposita procedura SIAP, raggiungibile nella sezione “Finanziamenti, contributi e certificazioni alla voce Aiuti di stato, contributi regionali e indennizzi (NEMBO)”.
Chi si occupa dello smaltimento degli animali
Contattare il Servizio Veterinario locale e la propria Associazione di Categoria Agricola e gli allevatori sono coperti da una assicurazione specifica.
Risarcimento previsto
É previsto il pagamento del 100% danno diretto + il 15% se l’animale è gravido + l’80% delle spese veterinarie + il 50% costo smaltimento + un indennizzo forfettario per perdite di produzione definito come segue:
– 100 euro per mandrie/greggi da 2 a 100 animali al pascolo;
– 300 euro per mandrie/greggi superiori a 100 animali al pascolo;
– ai punti precedenti si aggiunge un importo di 0,40 euro per animale, fino a 500 animali e 0,20 euro per le mandrie/greggi superiori a 600 animali.
Qualora l’ammontare totale degli importi richiesti e ammissibili al sostegno sia superiore alle risorse finanziarie stanziate, gli indennizzi subiranno una riduzione percentuale proporzionata all’effettiva disponibilità.
Criteri di esclusione dal contributo
Non sono ammessi a indennizzo i danni arrecati al patrimonio zootecnico nei seguenti casi:
– danni ai capi di bestiame che, al momento dell’attacco del predatore, non risultino registrati all’anagrafe nazionale del bestiame (BDN) per le specie per cui è prevista, a meno che non si tratti di esemplari giovani (non ancora ricadenti nell’obbligo di marcatura e iscrizione all’anagrafe del bestiame);
– i danni subiti a seguito della mancata messa in opera di adeguati sistemi di prevenzione;
– i danni a produzioni per le quali il produttore abbia sottoscritto apposita polizza assicurativa a copertura dei danni da predazione;
– i danni non certificati dal veterinario ASL;
– i rimborsi per animali feriti e dispersi a seguito dell’evento predatorio non indicati nel verbale ASL;
– le uccisioni riconducibili a cause diverse dalla predazione da animale protetto;
– danni subiti da aziende non in regola con le norme di Polizia Veterinaria e per questo sanzionate.
Responsabile del procedimento
Direzione regionale Agricoltura e Cibo, Settore “Produzioni Agrarie e Zootecniche”.
Termini di conclusione del procedimento
Per quanto riguarda i fondi della Regione il termine non è definito. Relativamente all’assicurazione, entro 30 giorni dalla chiusura dell’istruttoria viene corrisposta all’assicurato una liquidazione provvisoria (50% del danno indennizzabile), entro il 28 febbraio dell’anno successivo l’assicurazione invierà la liquidazione del danno tenendo conto del conteggio annuale consuntivo.
Contatti (Ufficio competente o sito-web in cui sono riportati i contatti in caso di danno)
Struttura di riferimento: Direzione Agricoltura e cibo – Settore Produzioni agrarie e zootecniche.
RASETTO PAOLA – 0114323775
PARZANESE EMANUELE – 0114325117