Umbria
IL FENOMENO DELLE PREDAZIONI
L’andamento temporale degli eventi di predazione a livello regionale ha mostrato una riduzione tra il 2015 e il 2016 seguita da un andamento sostanzialmente stabile negli anni successivi.
2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | Totale | |
N. eventi di predazione | 254 | 146 | 154 | 154 | 128 | 837 |
N. totale capi predati,
di cui: |
488 | 333 | 327 | 394 | 319 | 1.861 |
bovini | 79 | 49 | 58 | 65 | 61 | 312 |
ovicaprini | 409 | 284 | 269 | 329 | 258 | 1.549 |
Somme concesse (€): | 239.614 | 173.553 | 132.218 | 163.702 | 161.759 | 870.849 |
La distribuzione geografica del numero di capi è riportata di seguito.
Per il periodo 2015-2019, sono stati registrati come predati un totale di 1.861 capi di bestiame, per una media di 372,2 (± 71,2 SD) capi ogni anno. Tra i capi predati, l’83,2%% erano ovicaprini, pari a una media di 309,8 capi annui (± 61,7 SD), mentre il restante 16,8% dei capi predati era costituito da bovini, per una media di 62,4 (± 10,9 SD) capi ogni anno.
Del totale delle predazioni accertate, il 14,3% sono state attribuite a lupo dopo sopralluogo. Nello 0,2% dei casi la predazione è stata attribuita a cane, mentre nell’85,5% dei casi non è stata indicata la probabile specie responsabile del danno.
Il fenomeno predatorio ha evidenziato un picco nei mesi di maggio e giugno e un minimo durante i mesi di gennaio e febbraio.
Intensità dell’impatto sulle aziende agricole
Ogni anno, mediamente, 91,6 (± 24,5 SD) aziende zootecniche hanno subito almeno un evento di predazione confermato.
Le aziende con capi bovini predati sono risultate in media ogni anno 26 (± 10,3 SD), mentre quelle con capi ovicaprini sono state in media 65,6 (± 19,9 SD).
Il numero di aziende bovine danneggiate ha avuto una tendenza in diminuzione nel periodo di studio, così il numero di aziende ovicaprine soprattutto tra il 2015 e il 2016.
Previsione del rischio
Tasso di crescita annuo del numero di eventi di predazione atteso per azienda:
Aziende ovicaprine Aziende bovine
+8,9% (± 14,9 SD) +13,1% (± 22,7 SD)
Tutti i testi, le immagini e le tabelle sono stati estratti dal documento Gervasi V., Zingaro M., Aragno P., Genovesi P., Salvatori V., 2022. Stima dell’impatto del lupo sulle attività zootecniche in Italia. Analisi del periodo 2015 – 2019. Relazione tecnica realizzata nell’ambito della convenzione ISPRA-Ministero della Transizione Ecologica per “Attività di monitoraggio nazionale nell’ambito del Piano di Azione del lupo”.
Una sintesi a livello nazionale è disponibile alla pagina ISPRA dedicata.